domenica 12 luglio 2015

Nomina assessore Negro. Il Presidente Emiliano risponde alle donne

Ma dai. Chi se lo sarebbe aspettato che il Presidente Emiliano, questa volta, alle donne avrebbe risposto picche, con beffa? Bè, d'altronde, con tutte le concessioni fatte fin qui alle donne pugliesi, ogni tanto un bel calcio in faccia ci sta, meglio se con motivazioni che suonano solo come ironico svillaneggiamento. E la risposta tautologica, con rimbalzo integrale degli argomenti portati, è la cosa più elegante che gli uomini pugliesi al potere abbiano fin qui saputo fare. E infatti, nuovamente, ecco qua: 
Domanda: perché al welfare e alle Pari Opportunità metti un tizio che le pari opportunità NON le vuole
Risposta: perché si.
Domanda: Ma come è possibile? ha sempre remato contro agli obiettivi di quel mandato, e anche teorizzato le ragioni per essere contrario!
Risposta: eh ma adesso secondo me pensa di fare il bravo bambino… Punto e basta e ciao, la questione è chiusa. (Contente? Ora tornate a fare le mamme e a badare ai vecchi).
Cosa volete che contino, donne di poca fede, le convinzioni personali? e poi.. di fronte agli indirizzi politici (già inesistenti) dei nostri partiti?? e poi, perché mai non dovreste fidarvi?
Ed ecco il comunicato ufficiale:
Con riferimento al comunicato firmato da diverse associazioni con il quale si chiede al presidente della Regione Puglia la revoca dell'incarico di assessore al Welfare affidato a Totò Negro, Michele Emiliano risponde: "L'assessore Negro, come ogni altro assessore da me nominato, è tenuto a dare esecuzione al programma del centrosinistra nei minimi dettagli, rispettandone l'ispirazione sotto il diretto controllo dell'intera giunta e mio personale. Capisco l'ansia delle associazioni firmatarie del documento di vedere realizzati i loro obiettivi e la faccio mia. Dopo gli scempi del passato con riferimento alla parità di genere ed alla legge elettorale è chiaro che l'intera giunta, compreso l'assessore Negro, avverte la necessità di lasciarsi alle spalle quel passato che ha tradito le aspettative di tutti coloro che credono nel diritto a vivere avvalendosi di identiche opportunità di vita".
Avanti così, dunque. Di certo non siamo stupite. Altri suggerimenti?

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