venerdì 2 maggio 2014

Il TAR di Bari accoglie i ricorsi delle donne di Puglia contro le nomine tutte al maschile nelle Aziende Municipali




I ricorsi presentato nel 2011 da Serenella Molendini (Consigliera Regionale di Parità), da Magda Terrevoli (presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità), e da alcune associazioni di Bari tra cui Un desiderio in Comune, Centro documentazione donne, contro il Comune di Bari, per l'assenza di donne nelle due società partecipate Amgas srl e Amiu spa, sono stati accolti!
Il Tar Puglia ha annullato due decreti del 2011 con cui il sindaco di Bari, Michele Emiliano, aveva nominato i componenti dei Cda e dei collegi sindacali di Amgas e Amiu
La motivazione si basa sulla immediata precettività dell'art. 51 e 3 della Costituzione e art. 267/2000, peraltro recepita a livello comunale nello Statuto, nel Regolamento ed anche negli indirizzi del Consiglio comunale: precettività che poteva essere disattesa dal Sindaco, data la natura fiduciaria dell'incarico, solo a fronte di una motivazione rafforzata, nel caso inesistente. Oggi, poi, momento in cui si fanno le nuove nomine, è applicabile anche la legge sulle società quotate in borsa: all'epoca non applicabile perché non ancora in vigore. 
Dopo le nostre battaglie contro le Giunte al maschile, oggi annoveriamo un'altra grandissima vittoria delle donne di Puglia! Al Collegio degli avvocate/i Pellegrino, La Forgia, Blonda un grazie da tutte noi. 

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