venerdì 2 maggio 2014

Cosa sono gli Stati Generali delle Donne? chi sono? cosa vogliono?

Come rispondere alla domanda cosa sono gli Stati Generali delle Donne

Non è facile definirli con gli strumenti e la semplificazione di cui oggi disponiamo.
Non siamo un nuovo partito, non siamo un gruppo di potere; stiamo costruendo quello che Virginia Woolf definiva "una stanza tutta per sé."
Mi accorsi di una calma completa, di una totale sospensione del traffico. Nessuno passava per la strada. Una foglia si distaccò da un platano all'angolo della strada , e cadde in mezzo a quella pausa e a quella sospensione. Era come un segnale che cadeva qualcosa che indicava una forza trascurata e nascosta. (Virginia Woolf )
La Puglia, la mia terra, ha edificato solidi muri per la sua costruzione. Abbiamo costruito percorsi e riflessioni, che si dilatano nel tempo, dalle prime ragazze degli anni 70, tra le quali Agnese De Donato che fondava la rivista Effe, prima rivista femminista in Italia, agli ultimi anni in cui si è tanto lavorato indagini raccolte di firme per leggi di iniziativa popolare, riflessioni, ed azioni.
Progetti nuovi, ricerche nuove, per comprendere meglio il paesaggio che stavamo animando. Collaborazioni, confronti, dibattiti con donne ed uomini che avevano intrapreso il nostro stesso cammino. Abbiamo lavorato alla costruzione di fiducia e di appartenenza.
Ci siamo riempite i cuori con le tante autorevoli dichiarazioni che proclamavano la giustezza e la bellezza del nostro agire.
E mentre il nostro racconto, le nostre azioni rimanevano circoscritte nel mondo delle belle intenzioni abbiamo assistito alla trasformazione dei sogni delle nostre figlie che rifiutavano il pensiero delle madri per apparire, uniformarsi riuscire e soddisfare un mondo stereotipato, disegnato e costruito sui desideri degli uomini.
É vero ci sono ormai tante donne in tutte le professioni; ma quanto sono riuscite a modificarle o quante si sono adeguate, non apportando nessun cambiamento in ottica di genere ? Ci serve tutto questo? Serve alla nostra terra sempre più triste, sempre più povera, sempre più violenta? E di questa violenza quanto le donne stanno subendo?
Ed il nostro desiderio di partecipare alla costruzione politica di una nuova Puglia quanto può ancora essere violentato da una partecipazione spesso esclusivamente estetica?
Ecco cosa sono Gli Stati Generali: sono il tetto di quella stanza tutta per noi che stiamo costruendo!
Una stanza per tutte e per tutti!
Magda Terrevoli

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