lunedì 23 settembre 2013

Donne in politica ? basta un tweet

Ecco cosa accade in Puglia:

Questo accade nella regione che ha visto, attraverso un movimento trasversale di uomini e donne,  raccogliere 30.000 firme per modificare l'attuale  legge elettorale regionale in chiave di genere.
Si chiedeva  una parità 50/50 nella composizione delle liste e nella comunicazione elettorale e l'istituzione della doppia preferenza.
Una proposta di legge bocciata con il voto segreto in Consiglio regionale, anche da alcuni esponenti del centro/sinistra!
Ma  l'imperante  banalizzazione ed ingordigia di questa politica, che tutto ingoia e trasforma a proprio uso e consumo, ha trovato la quadratura del cerchio.
Le donne, se ci devono essere, devono essere selezionate da un uomo!

martedì 17 settembre 2013

Giornalismi e sessismi: a Lecce

il 21 settembre 2013 un doppio seminario pubblico promosso da Io sono bellissima di Loredana De Vitis, di aggiornamento professionale per i giornalisti ma di interesse per tutti: h. 9.30 presso Manifatture Knos (via Vecchia Frigole 36). 


La prima edizione era stata promossa nel 2011 da UdiMacare Salento nell’ambito della campagna “Immagini Amiche” – ideata dall’ allora presidente dell’UDI Pina Nuzzo. A 2 anni dalla prima, una nuova iniziativa per ragionare sulle conseguenze di un modo molto diffuso di fare comunicazione e informazione: un modo che trasmette una visione sessista delle cose contribuendo a nutrire un terreno di difficoltà relazionali e di violenza.
Immagini lesive della dignità femminile che vanno dagli eterni stereotipi di genere in tutte le salse, fino a messaggi violenti che evocano addirittura lo stupro e il femminicidio, imperversano nella pubblicità, nell’informazione e nei media. Ma anche titoli e modi di presentare le notizie che, mentre suggeriscono colpe nelle donne vittime di violenza, adombrano giustificazioni per i violenti. Quanto può influenzare tutto questo la cultura e l’opinione pubblica? 
Dopo i saluti e introduzione di Rossella Grandolfo (Ordine Giornalisti della Puglia) e Daniela Pastore (Ordine Giornalisti Nazionale), Loredana De Vitis (promotrice di “Io sono bellissima”) modererà il dialogo fra Pierpaolo Lala (giornalista), Lorenzo Gasparrini (attivista antisessista e blogger di Questo uomo no) e Pina Nuzzo (“Donnae – Laboratorio di ricerca sul pensiero e sulla rappresentazione che le donne si danno in politica”).  
Nel pomeriggio, nella stessa sede, avrà luogo il seminario “Riconoscere e combattere il linguaggio sessista” condotto da Lorenzo Gasparrini (dottore di ricerca in Filosofia estetica e blogger di Questo uomo no) sugli argomenti: 
1. (parte teorica): definizione di sessismo e linguaggio sessista; circostanze linguistiche e non (patriarcato, situazioni di potere, ambienti; le parole sessiste e le espressioni sessiste; luoghi comuni, stereotipi, insulti, “parolacce”; metafore, paragoni, similitudini); legame tra linguaggio e corpo; comportamento e gesto sessista.
2. (parte pratica): riconoscere il sessismo ed esprimere antisessismo; metodi “in presenza” e“virtuali”; l’importanza del lavoro condiviso e come agire sul presente e per il futuro.
Per info: Io sono bellissima.

lunedì 16 settembre 2013

La doppia preferenza, la legge 194, e il consigliere Ignazio Zullo

Per non dimenticare: cosa fa, cosa dice il consigliere Ignazio Zullo.

Ignazio Zullo è quel Consigliere regionale della Puglia, capogruppo del Pdl,  che chiese il voto segreto per l'approvazione della legge sulla rappresentanza di genere, la famosa 50/50 mai più senza. Era una legge di iniziativa popolare, per cui furono raccolte oltre 30.000 firme, certificate ed autenticate. Lui fu uno degli artefici della bocciatura in aula. Ora leggete cosa scrive in merito alla applicazione  della legge  194 e, nello specifico, una nota che fa il paio con questaTrovo che sia davvero una offesa per tutte noi !
Nota del capogruppo del Pdl Ignazio Zullo:
Per lungo tempo Vendola con SEL e i suoi direttori generali, in buona compagnia dell’assessore Gentile e fiancheggiato da un quotidiano notoriamente schierato, ha avviato in Puglia un’ingiusta, iniqua e strumentale battaglia punitiva e limitativa della libera scelta all’obiezione di coscienza dei medici ginecologi. Sono ritenuti, a torto, causa del triste primato che la Puglia detiene come regione con il più alto tasso di abortività per ricorso all’IVG.
Per tanto tempo si è tentato, unitamente agli Ordini dei Medici e alle associazioni cattoliche, di far comprendere che non è una questione di obiettori, ma di organizzazione dei servizi e dei percorsi. Ovviamente invano: il furore ideologico abortista è in Puglia come un fiume in piena.
La relazione ministeriale pubblicata nei giorni scorsi sconfessa Vendola, SEL, l’assessore Gentile, i quotidiani schierati nella caccia all’obiettore e i quotidiani indifferenti rispetto a una guerriglia incivile, illegale e lesiva della libera espressione della coscienza, tutelata dalla Costituzione, in una Puglia governata con furore ideologico, con l’idea dittatoriale di far prevalere il sentire di una parte minoritaria della popolazione pugliese alla totalità della stessa.
Per la prima volta, come ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ‘è stato avviato un monitoraggio articolato sul territorio relativamente ad alcuni aspetti dell’applicazione della 194, quelli più specificamente legati all’obiezione di coscienza, che arriva fino ad ogni singola struttura e ad ogni singolo consultorio’.
Questo monitoraggio ci consegna il dato che il numero di obiettori aumenta e, di contro, il tasso di abortività decresce e che il problema è insito nell’organizzazione dei servizi e dei percorsi, e non nell’esercizio di diritti costituzionalmente garantiti come la libertà di coscienza.
Eppure, quanto male e quanto danno è stato arrecato in Puglia a medici che hanno avuto il solo torto di essere coerenti con il proprio credo e la propria coscienza.
E’ la Puglia migliore? No, è la Puglia dell’inciviltà che tra non molto abbiamo il dovere tutti quanti di cambiare”.

Un vero amico delle donne. Ha mai pensato il sig. Zullo che la diminuizione delle interruzioni di gravidanza nelle strutture pubbliche possa essere frutto della presenza dei medici obiettori e che le donne coinvolte si rivolgano ad altre realtà, magari meno sicure?

martedì 10 settembre 2013

Riprende il 7 settembre il tour "estate rosa": eventi fino al 21 settembre

Dal 19 luglio al 22 settembre la Puglia sarà teatro della manifestazione regionale dedicata ai temi del femminile tra lavoro, ricerca, scienza, musica, letteratura, teatro, arti visive.
Gentile: “È centrale promuovere una corretta informazione”
PUNTIAMO AL PAREGGIO!

Si chiama "Estate Rosa" l’atteso momento che gli Assessorati regionali al Welfare e all’Attuazione del Programma assieme alla Consigliera Regionale di parità, hanno organizzato, fra luglio e settembre, con quattro eventi dedicati alle idee, ai talenti, ai temi e ai saperi delle donne. 

Contenitore itinerante, l’Estate Rosa è uno spazio sociale e culturale che riconosce le mille abilità, competenze e valori delle donne, nelle diverse forme di espressione del femminile.

Per l’edizione 2013, l’Estate rosa prevede un fitto programma di appuntamenti culturali, momenti d’intrattenimento e di approfondimento degli interventi realizzati e in corso di realizzazione con i fondi del PO Fesr 2007-2013. Fondamentale il coinvolgimento diretto di tutte quelle associazioni femminili che da tempo ormai costituiscono una rete importante nel panorama regionale. Dopo le 7 tappe realizzate fra luglio e agosto, si riprende con Barletta il 7 settembre.

L’estate rosa rappresenta un momento centrale per fare il punto sull’innovazione messa in campo dalle politiche di genere. Un momento dedicato anche alla festa perché spesso attraverso i momenti ludici e conviviali possiamo veicolare informazioni importanti. È centrale, infatti, promuovere una corretta informazione, far conoscere alle donne le opportunità, comunicare alle donne e con le donne, allo scopo innanzitutto d’informare le cittadine, i cittadini, le famiglie pugliesi dei servizi attivi nella nostra regione per la promozione e la tutela del lavoro, della salute, dei diritti delle donne.

In occasione delle Notti in rosa la quotidiana operosità femminile si trasforma nella straordinarietà del talento delle donne a celebrazione del quale, anche quest’anno, sarà dedicato il Premio Talento donna che per l’edizione 2013 sarà consegnato ad una esponente del mondo delle Arti (figurative, dello spettacolo dal vivo, del cinema e dell’audiovisivo) il 21 Settembre a Foggia.

Ancora 10 le tappe del camper rosa: dal 7 settembre il camper sosterà a Barletta, Trani, Cerignola, Molfetta, Mesagne, Bari, Manfredonia, Foggia, Orsara di Puglia, Torremaggiore.

lunedì 9 settembre 2013

Barbara Spinelli rappresentante dell'associazione Giuristi democratici parla delle criticità relative al decreto legge erroneamente definito contro i femminicidi

"Le misure introdotte con il decreto legge rappresentano la risposta tardiva ed inadeguata del governo italiano... "


Il 10 settembre 2013 Barbara Spinelli, in quanto rappresentante l'associazione Giuristi Democratici all'interno della Convenzione NoMore! contro la violenza sulle donne-femminicidio, verrà audita dalle Commissioni riunite Giustizia ed affari costituzionali alla Camera per illustrare le criticità relative al decreto legge n. 93/2013 presentato dal governo in materia, tra le altre, di violenza contro le donne.
Questo il Documento che verrà distribuito ai membri della Commissione.  
FEMMINICIDIO E RESPONSABILITA’ DI STATO

MISURE IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE CONTENUTE NEL D.L. N. 93/2013 ED INADEGUATEZZA DELLE RISPOSTE ISTITUZIONALI
Sommario: 1. Abstract. - 2. La RATIO LEGIS: obiettivi dell’intervento normativo. - 3. Le questioni di pregiudizialità costituzionale. – a) Carenza dei presupposti di necessità ed urgenza dell’intervento normativo. Violazione dell’art. 77 Cost. – b) Incompatibilità dell’intervento con i principi costituzionali, l’ordinamento dell’Unione europea e gli obblighi internazionali. Violazione degli art. 3 e 117 comma 1. – 4. Commento alle misure introdotte dal decreto legge in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere ed esposizione delle principali criticità. – a) modifiche al codice penale. (art. 1) – b) modifiche al codice di procedura penale. (art. 2) - 5. Misure di prevenzione per condotte di violenza domestica (art. 3) – 6. Tutela per gli stranieri vittime di violenza domestica (art. 4) – 7. Piano di azione contro la violenza sessuale e di genere (art. 5) – 8. Quale ruolo per il Parlamento? – 9. Quale il ruolo della società civile? – 10. Documenti online

sabato 7 settembre 2013

Global Kiss-in a Bari

Oggi, 8 settembre, evento internazionale di protesta contro le leggi anti-gay di Putin: a Bari l'appuntamento è alle 15, davanti alla Chiesa Russa in Corso Benedetto Croce.


Sit-in per la pace in Siria a Bari. E una riflessione: dobbiamo cambiare mentalità

Oggi a Bari, in piazza Ferrarese alle 18, sit-in contro la guerra in Siria, su queste parole d'ordine:
No! senza se e senza ma a qualsiasi intervento militare degli USA e delle potenze della NATO contro la Siria. La guerra non è la soluzione, ma il problema. SÌ! all’articolo 11 della nostra Costituzione. Non una base, non un’arma, non 1 euro, non un soldato per la guerra alla Siria! No a qualsiasi ingerenza del governi italiano e degli altri paesi della Ue tesa ad alimentare il conflitto interno alla Siria.


Dopo il sit-in, in Cattedrale, Veglia di preghiera promossa da Rete Cittadina per la Pace e la Giustizia.
h. 21,30 un momento pubblico di condivisione, fra credenti (di qualunque religione) e non credenti. 

La cosa che dovremmo discutere: è necessario ed è tempo di cambiare tutti mentalità e metodo.

Condividiamo dunque la riflessione proposta dal blog-Italia.

Il sit-in è organizzato dal "Comitato contro la guerra di Bari"; aderiscono:
Arci–comitato territoriale di Bari; 
Comunità Palestinese di Puglia e Basilicata; 
Gep-Educhiamoci alla pace; 
Pax Christi; 
PD-Puglia; PDCI-Puglia; PRC-Puglia; 
Psichiatria Democratica; 
Ass. “Angelus Novus”; 
Link-coordinamento studenti; 
Ass. “Marx XXI”; 
Ass. “Bottega partigiana”; 
Ross@;
EPIC