lunedì 24 giugno 2013

immagini nemiche

visto a Mola di bari

Perche un triste negozio di abbigliamento femminile, in un paese in provincia di Bari, ha sentito il bisogno di una insegna così vergognosa per pubblicizzarsi?
Non c'è rapporto tra la merce in vendita, peraltro modesta e l'insegna volgarmente provocatoria .
Quanto ancora dobbiamo sopportare questo racconto dell'immagine femminile?
La violenza che si cela è devastante per tutti noi
È possibile una “rivoluzione” culturale che dimentichi i luoghi comuni sessisti?
In  Rai va in onda il provocatorio spot della terza edizione del premio “Immagini amiche”: donne che parlano con voci di uomini e diventano la metafora di quanto la società viva sempre più di luoghi comuni creati da una cultura prevalentemente maschile
L’iniziativa promossa dall’UDI (Unione donne in Italia), dal Parlamento europeo ed è sostenuta da TP, la storica associazione di pubblicitari.
Purtroppo dall’inizio del Novecento ad oggi la donna è rimasta soggetto-oggetto di messaggi per la promozione di prodotti. Appare ingabbiata in stereotipi filtrati dallo sguardo e dal desiderio sessuale degli uomini.
Riusciremo a cambiare?

Nessun commento:

Posta un commento