martedì 14 maggio 2013

Maria Pasanisi: una di noi. Candidata a Manduria (Ta)

Maria Pasanisi ha 53 anni ed è nata a Manduria, dove vive insieme con il suo compagno, 4 cani, 3 gatti e 2 pecore.

Dopo la Maturità Tecnica Commerciale, si specializza in commercio estero, grazie anche all’aggiudicazione di una borsa di studio presso l'Istituto per il Commercio Estero (ICE).
Ha lavorato per circa 10 anni come Responsabile Marketing Internazionale per varie strutture e vanta anche un’esperienza ai magazzini Harrods di Londra.
Da circa 15 anni. ha indirizzato la propria specializzazione professionale sulle politiche di genere, a partire da un progetto di cooperazione internazionale che l’ha portata nei Paesi del Nord Europa (Svezia, Finlandia), dove ha affinato e perfezionato le proprie competenze, frequentando corsi di formazione sul campo.
Da allora, ha seguito oltre 40 progetti con partenariati italiani e internazionali, sia in qualità di progettista sia come coordinatrice e formatrice. È stata invitata come relatrice in numerosi convegni (anche all'estero) su tematiche legate all'inclusione sociale, alle politiche femminili, all’imprenditoria, alla conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare. Dal 2006 al 2010, ha ricoperto la carica di Consigliera di Parità supplente della Provincia di Taranto, su nomina del Ministero del Lavoro e a seguito di un concorso per titoli. Autrice e coautrice di pubblicazioni su varie tematiche legate al mondo delle politiche sociali, in particolare femminili, dal 2011 è socia fondatrice del Movimento FDO (Fuori Dall'Ordine), che diffonde in Italia la cultura di genere e la promozione delle differenze fra uomini e donne, intendendole come risorse e non più come barriere.

A proposito del suo impegno per Manduria dice: «Il tema delle politiche di genere, che oggi è trasversale a qualsiasi politica, continua ad appassionarmi e spero di avere finalmente la possibilità di dare il mio contributo alla crescita della città, mettendo a disposizione di tutta la cittadinanza la mia esperienza professionale, perché la vera crescita è rappresentata dalla giusta rappresentazione dei bisogni di uomini e donne. E questo lo si può fare solo insieme, gli uni con le altre».

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